Connettività sicura: agire in modo proattivo nell'era della vulnerabilità digitale

L'Autorità Nazionale per la Protezione dei Dati (ANPD) ha pubblicato un'indagine sugli incidenti di sicurezza nel 2025, registrando 77 casi fino al 1° aprile. È da notare che San Paolo (26 casi) e il Distretto Federale (16 casi) guidano la classifica, con circa il 71% degli incidenti verificatisi nel settore privato, in particolare nelle industrie e nelle aziende che forniscono servizi.

Le principali violazioni individuate includono il furto di credenziali, gli attacchi ransomware e l'accesso non autorizzato ai sistemi, rivelando la crescente vulnerabilità di ambienti digitali inadeguati e insicuri.

L'obbligo di segnalare gli incidenti, come stabilito dalla Legge generale sulla protezione dei dati (LGPD), rafforza la necessità di disporre di un solido apparato legale e tecnologico per prevenire e ridurre i rischi.

Nello scenario attuale, adottare una posizione proattiva in materia di cybersecurity è essenziale per salvaguardare i dati sensibili dei clienti, preservare l'immagine e l'integrità delle organizzazioni e conformarsi a normative come la LGPD. Adottare misure essenziali, sempre guidate da politiche di conformità e dalle migliori pratiche di governance digitale. 

Queste azioni sono fondamentali per mitigare le vulnerabilità, prevenire gli attacchi digitali e rafforzare la fiducia dei clienti, dimostrando un solido impegno nella protezione delle informazioni e nella conformità legale.

Caroline Bujato Dipp

Avvocato con un solido background in diritto commerciale, procedura civile, protezione dei dati e sicurezza informatica. Con un approccio strategico alla consulenza e al contenzioso, Caroline trasforma la complessità giuridica in soluzioni personalizzate ed efficienti.

Precedente
Precedente

Aumento consolidato dell'ICMS

Avanti
Avanti

BRK e Porto Cred presentano istanza di fallimento: una guida per investitori e mutuatari